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21 Luglio 2021
I migliori cammini d’Italia
Zaino in spalla e scarpe comode ai piedi: ecco i percorsi più belli per ammirare borghi e paesaggi da nord a sud, isole comprese
Aurora Saldi
Tutta l’Italia è attraversata da cammini
Viaggiare a piedi significa obbligarsi a rallentare i tempi, allontanarsi dalla frenetica quotidianità per scegliere un ritmo nuovo e prezioso, scoprire strade meno battute e luoghi nascosti. E se è vero che il cammino più celebre è quello di Santiago, è altrettanto vero che tutta la penisola è attraversata da tratti percorribili facendo un passo dopo l’altro: eccone alcuni.
NORD: LA VIA POSTUMIA
La Via Postumia è l’ideale se volete esplorare il Nord Italia: infatti con i suoi 932 km percorre borghi antichi, natura incontaminata e paesaggi indimenticabili da Aquileia (UD) a Genova.
In questo cammino sono ben sei le regioni toccate: Friuli Venezia-Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Liguria. Le tappe sono circa una cinquantina, quindi è consigliabile percorrerne solo un tratto, a meno che non abbiate più di un mese di tempo.
DA NORD A SUD: LA VIA FRANCIGENA
Avete presente il famoso detto “Tutte le strade portano a Roma”? Ecco, è perfetto per descrivere la Via Francigena, nata proprio con l’intento di collegare i pellegrini di tutta Europa alla Città Eterna, sede della tomba di San Pietro. Ma non solo: esiste anche un cammino che prosegue oltre Roma e si dirige verso la Puglia, dove si trovavano i porti d’imbarco per la Terra Santa.
Il tratto italiano della via Francigena inizia con il Passo del Gran San Bernardo, il valico fra Italia e Svizzera. Dopo i rigeneranti paesaggi montani di Valle d’Aosta e Piemonte, oltrepassa la bassa Lombardia, attraversa l’Emilia e la Toscana per raggiungere infine il Lazio, da cui è possibile proseguire fino a Santa Maria di Leuca (LE), nel Salento meridionale.
CENTRO: LA VIA DEGLI DEI
Tra i più celebri cammini in Italia, la Via degli Dei è anche una delle strade a piedi più percorse, grazie alle poche tappe che la compongono, per un totale di 130 km.
Si snoda attraverso l’antico tracciato della Flaminia Militare e collega Bologna e Firenze. Con le sue tappe tutte disseminate nell’appennino tosco-emiliano e con i dislivelli talvolta anche rilevanti, la Via degli Dei è tuttavia uno dei cammini più faticosi: mettetevi in viaggio solo se siete certi della vostra preparazione atletica.
SUD: IL SENTIERO DEGLI DEI
Da non confondere con il cammino precedente, il Sentiero degli Dei è altrettanto bello ma molto più breve: si può infatti fare in un giorno, con i suoi soli 8 km di lunghezza. Il percorso attraversa le mulattiere affacciate sul mare della Costiera Amalfitana, da Agerola (NA) a Positano (SA). È possibile scegliere il livello di difficoltà, facendo il Sentiero Alto (più difficile) o il Sentiero Basso (in discesa e ancora più suggestivo).
Il nome deriva dal mito secondo cui da qui passarono le divinità greche per salvare Ulisse dalle sirene.
ISOLE: IL CAMMINO 100 TORRI E IL CAMMINO DI SANTA ROSALIA
Anche nelle isole sono tante le possibilità di viaggiare a piedi. In Sardegna, tra gli altri, è assolutamente da fare il Cammino 100 Torri, che percorre tutta la costa senza mai allontanarsi dal mare per più di 2 km. Il nome del percorso si deve alle 105 torri di avvistamento che si incontrano lungo il viaggio.
Il Cammino di Santa Rosalia, invece, attraversa il suggestivo entroterra siciliano da Palermo ad Agrigento, per un totale di 185 km.
UN CAMMINO SPECIALE: LE TERRE MUTATE
Infine, un percorso originale è sicuramente quello del Cammino nelle Terre Mutate, che attraversa i luoghi dell’Italia centrale feriti dal terremoto del 2016: oltre 200 km di borghi spettacolari e natura tra Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo.
Attraverso i sentieri escursionistici del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e del Parco Nazionale del Gran Sasso, è un commovente percorso dal grande valore solidale ed ecologico, che parte da Fabriano (AN) e arriva a L’Aquila.
